giovedì 28 ottobre 2010

Tanto tempo per correre e tanto tempo per stampare !



E' arrivato il mio diploma del Trittico di Romagna. C'hanno messo un po di tempo per stamparlo, ma giustamente, tante ore di corsa, tante ore di stampa.
Se ci ripenso a tutte quelle ore mi viene i brividi, solamente i km che ho fatto per preparare tutto questo. Sono Orgogliosa di me !
E ora vado ad allenarmi !

mercoledì 27 ottobre 2010

Aldo Rock - Ironman Hawaii

Aldo Rock un Mito.......Bevi e mangia Stupido, bevi a mangia......

Articolo di Fabio Ricci.

Questo Articolo lo misi sul blog qualche tempo fa, non avevo menzionato l'autore e mi scuso con lui, lo scrisse Fabio Ricci, Podista Tiburtino. Mi ha fatto giustamente notare che avevo copiato il suo articolo senza scrivere la fonte e ha ragione. Questo è il suo articolo.Podistica Solidarietà .

LUNGHI, LUNGHI VELOCI E LUNGHISSIMO Iniziamo subito dalla definizione di LUNGO: comprende gli allenamenti di durata superiore ai 90 minuti o, facendo riferimento alla distanza, quelli di durata superiore ai 20 km.La corsa lunga è un allenamento fondamentale per ogni tipo di corridore, sia che competa sui 5mila che sulla maratona, per tutti i miglioramenti dei FATTORI FISIOLOGICI AEROBICI DI BASE che il correre a lungo e ad impegno contenuto comporta: efficienza cardiaca e respiratoria, capillarizzazione, aumento dell’autonomia di corsa, miglior utilizzo degli acidi grassi da parte dei muscoli, adattamenti strutturali, senza dimenticare l’adattamento psicologico al correre per diverse ore.La corsa lunga è anche indice dell’efficienza del podista: un podista “efficiente” percorre un allenamento lungo ad un ritmo più veloce rispetto a quello di un allenamento di corsa lenta perché con il passare dei km sarà per lui naturale una leggera progressione.Un podista “meno efficiente” invece, con il passare dei km, avvertirà la stanchezza ed il suo ritmo finale sarà più lento di quello della sua abituale corsa lenta.Bruciare i grassi.Uno degli scopi fondamentali dell’allenamento lungo è aumentare la quantità di grassi “bruciati” dal nostro corpo (la POTENZA LIPIDICA): quando corriamo bruciamo prevalentemente zuccheri, ma il corpo umano non ne ha a disposizione una quantità sufficiente per correre 42 km!
Abbiamo a disposizione due tipi di carburante, zuccheri (benzina
super) e grassi (benzina normale);
quando corriamo il nostro corpo
inizialmente utilizza gli zuccheri
e, quando questi finiscono, ricorre

ai grassi, ma, ecco il problema, per
bruciare i grassi ha bisogno degli
zuccheri! Già dopo 25 km inizia a
verificarsi la deplezione di
glicogeno (il cosiddetto calo di
zuccheri), che si completerà verso
i 35 km… Avete fatto caso a che km terminano gli zuccheri? Al 35° km: il cosìdetto MURO DEL MARATONETA! E quindi?!? Come posso terminare la mia maratona? Questo appunto è il SEGRETO della gara: correre al ritmo giusto, un ritmo al quale il nostro corpo inizi ad impiegare, fin dal primo km, una miscela di zuccheri e grassi. E come è possibile “insegnare” questo al nostro corpo? Abituandolo a lavorare in carenza di zuccheri, appunto con gli allenamenti lunghi; tanto più il nostro ritmo durante il lungo si avvicinerà al (Ritmo Gara della maratona), tanto maggiormente il nostro organismo si abituerà ad utilizzare una miscela ricca di grassi: avremo cioè aumentato la nostra potenza lipidica. Anche Stefano BALDINI, se partisse ad un ritmo troppo elevato, non riuscirebbe ad arrivare al 42° km: nessuno può riuscirci. Qual è il ritmo giusto per il lungo? Prima di tutto bisogna distinguere chi è alla prima maratona (o comunque alla prima dopo parecchio tempo) da chi è un habitué della 42 km, successivamente va considerato a che punto della preparazione viene effettuato il lungo. Il “non-maratoneta” si troverà per la prima volta ad affrontare distanze via via sempre più lunghe ed è bene, quindi, che il suo ritmo sia uguale a quello della corsa lenta; nulla vieta, però, che se si rendesse conto di essere ancora relativamente fresco potrebbe effettuare gli ultimi 5 km in leggera progressione, raggiungendo il suo ritmo gara. Il maratoneta esperto, invece, già abituato alle distanze lunghe, dovrebbe sicuramente svolgere l’allenamento ad un ritmo più sostenuto rispetto a quello della corsa lenta, percorrendo poi gli ultimi 5-8 km a ritmo gara. Per quanto riguarda l’inizio della preparazione, per entrambe le tipologie di podista appena viste, i ritmi di allenamento saranno sicuramente più lenti. Tanto più il nostro ritmo durante il lungo si avvicinerà al ritmo gara, tanto maggiormente il nostro organismo si abituerà ad utilizzare una miscela ricca di grassi: avremo cioè aumentato la nostra potenza lipidica. Quindi il concetto di “LUNGO LENTO” andrebbe sostituito con quello di “LUNGO VELOCE”, corso ad un ritmo compreso tra ritmo gara+7” minuti in prograssione e ritmo gara +10” minuti in prograssione. Quanti lunghi sono necessari? Il lungo, durante la preparazione della maratona, va corso due volte al mese (a settimane alterne): di solito si effettuano sei lunghi durante le dodici settimane di preparazione (26-28-30-35-32-32 km), cercando di abbinare gli ultimi due con gare di 30 km oppure con maratone, che chiaramente non porteremo a termine. I km ed il numero di lunghi variano se nei mesi precedenti si è partecipato a qualche maratona: per la maratona autunnale, dopo lo “scarico” estivo, arrivo al primo lungo di 26 km avendo già percorso 3-4 allenamenti di distanza compresa tra 20 e 24 km, mentre per la maratona primaverile sono sufficienti un paio di allenamenti “di preparazione”.Un numero eccessivo di lunghi è sicuramente deleterio in quanto farebbe arrivare troppo stanchi, sia fisicamente che mentalmente, alla gara.Per chi è alla prima maratona, è consigliabile fare otto allenamenti di distanza superiore ai 20 km con quattro di oltre 30 km (ad esempio 20-24-28-30-32-34-36-28); l’ultimo va corso 8-10 gg prima della maratona. Gli allenamenti lunghi devono essere utilizzati anche per “preparare la gara”: mi riferisco ad orari, alimentazione ed abbigliamento. Se, come in genere avviene, la maratona sarà di mattina, almeno gli ultimi lunghi correteli nello stesso orario della gara, in modo da abituare l’organismo ad attivarsi.Provate durante i lunghi gli eventuali integratori che pensate di utilizzare in gara: eviterete così spiacevoli sorprese e “soste” indesiderate. Tutto l’abbigliamento che userete in gara deve essere testato prima in almeno un paio di lunghi: una cucitura fastidiosa di un paio di pantaloncini può mandare in fumo settimane di preparazione Fabio
Ricci.

lunedì 25 ottobre 2010

Intravedo la via !

Autunno, non significa brutto, triste, solitario, malinconico. Autunno, oggi significa LUCE.
Si questa settimana ho intravisto la luce, quella che mi mancava da tre mesi, anche se il problema rimane, sono felice e intravedo la via.
Ho fatto tanto in questa settimana, a partire da :
Lunedì : Bici MTB.
Martedì : Corsa Ripetute.
Mercoledì : MTB In salita ripetute.
Giovedì, Corsa di 14 km in progressione, pomeriggio MTB 30 km.
Venerdì : Corsa con ripetute e Nuoto 15 vasche.
Domenica : 20 km in compagnia delle mie amiche, 1h,40'.
Sono contenta, perchè il tallone non fa male, anche se sto facendo una cura di Antinfiammatori.
Sono contenta perchè, sto bene fisicamente e con il pensiero sono proiettata verso la mia prossima maratona, obbiettivo ? ARRIVARE !
Quindi l'Autunno per me può essere solo LUCE !

lunedì 18 ottobre 2010

Haglund + Maratona + Duathlon !

Visto che Ottobre è il mese della prevenzione del Tumore al Seno delle Donne, mi son vestita di Rosa, colore predominante in questo mese....!!!

Questo invece è il mio NUOVO GRUPPO DI TRIATHLON di cui faccio parte da oggi in poi.

Questo invece è il tracciato della mia prima gara di Duathlon che si svolgerà il 7 Novembre a Lucca, organizzata dal Guppo Lucca Triathlon. Sarà un percorso di 2,5 km di corsa, 10 km in MTB e 1,5 km di corsatutto rigorosamente SPRINT.
Intanto comincio con questa gara breve, ma il mio obbiettivo saranno le gare più lunghe.

Ho passato la visita dall'Ortopedico Chirurgo questa mattina e alla fine la certezza è arrivata : "MORBO DI HAGLUND" Purtroppo è una mia malformazione congenita che prima o poi doveva uscire, come prima o poi verrà anche all'altro piede. Mi consola il fatto che posso comunque CORRERE come prima, almeno per un po di mesi. Dovrò indossare delle talloniere di silicone, dovrò mettere scarpe con tacco, dovrò mettere scarpe per correre più grandi del mio numero, dovrò fare una cura di antinfiammatori per tre mesi, dovrò farmi le onde d'Urto per togliere la Spina Calcaneare, ma per il Morbo dovrò aspettare a Gennaio. Devo vedere l'evolversi, se in questo periodo di 2 mesi e mezzo non peggiora allora continuo a conviverci, ma se alla prossima Visita che avrò a fine Gennaio, dovesse essere peggiorato allora Operazione. Fortunatamente è solo all'inizio e quindi posso aspettare prima di operarmi, ma comunque l'intervento ci sarà. Dovrò peraltro continuare a fare Bicicletta e se possibile anche nuoto, ma quello vedremo...Da domani riprenderò a correre come prima e posso addirittura correre una MARATONA....ALéééééééééééééééé !!!!!!!!!!!! Quindi mettetevi l'animo in pace che d'ora in avanti vi torturerò con i miei racconti bizzarri...!

lunedì 11 ottobre 2010

Allenamenti settimana scorsa Duathlon !

Ieri con mio marito siamo andati a Castelnuovo Garfagnana provincia di Lucca " vedi sopra", per vedere dove andrò a visitarmi al tallone e dove forse farò l'Intervento. Un posto lontano in mezzo alle Alpi Apuane, ci vogliono 2 ore di macchina per arrivare !

Allenamento di mercoledì : dovevo fare 10x400 , ma siccome mi ero allenata anche in bici la mattina ho tenuto conto che anche 8x400 potevano bastare, vero BUCCI ?
I 400 li ho fatti su strada, perchè mi hanno sconsigliato la pista con questo tendine, e visto che ho fatto alcune sedute di laser, sto meglio, anche se come sapete, dovrò intervenire in altro modo, ma intanto posso corricchiare pochi km ! infatti in questo allenamento ne ho fatti solo 9km, tra riscaldamento e tutto il resto. La media finale è stata di 4',20'' al km, nelle ripetute ho raggiunto anche l'andatura di 2',56'' al km, quindi se avessi corso una garetta di 9 km l'avrei chiusa in meno di 40 minuti. Non male direi, vero BUCCI ?

Questo invece è il tracciato del giovedì, con la mia MTB Achille ho percorso 43 km, con ripetute e un po di salite. Anche questo allenamento è andato bene, sulla bici ora vado più sciolta e si vede dai tempi che ho impiegato. Ho tenuto una media di 25 km orari più o meno e nelle ripetute ho raggiunto 50 km orari. quindi OK.

Infine questo è l'allenamento di oggi, una Combinata di 5 km di corsa, cambio 15 km di Bici a tutto foo con salite e poi dinuovo, cambio bici, corsa di 4 km ! Qui la media totale è stata di 4' al km con 250 metri di salita annessa.
Questo tipo di sport, il Duathlon mi piace, perchè è divertente. Devo dire che è pure faticoso, non dico come preparare una ultramaratona ma come preparare una maratona si.
Per ora mi diverto così, poi dopo il responso e il dovuto intervento vediamo....

venerdì 8 ottobre 2010

Diagnosi Rm .... no Haglund?


Questo è il referto medico della Risonanza Magnetica fatta al mio Tallone.
Non ci vedo buone cose, solo una mi pare da evidenziare, che forse il Morbo di Haglund non c'è...Vediamo a questo punto cosa dice il chirurgo il 18 Ottobre e poi se ne riparla...Intanto io mi alleno con la mia MTB e qualche uscita di corsetta, visto che il dolore per ora è quasi assente. Speriamo di risolvere la cosa più in fretta del previsto! voi cosa ci capite?

PS: per leggere cliccate sull'immagine !

domenica 3 ottobre 2010

45 anni ? Prima uscita Duathlon e prima caduta dalla bici !

Ieri sabato 2 ottobre era il mio Compleanno, ho avuto una bellissima sorpresa la sera in pizzeria, dove mi hanno accolta a sorpresa i miei Amici Erita, Sandro, Alessio, Simonetta, Jessica, e la moglie di Alessio. Mi hanno festeggiata a sorpresa, facendomi pure la torta con 45 candeline......Grazie di cuore a tutti voi Amici cari.
Un GRAZIE particolare lo devo fare a Marco Bucci che mi ha sorpresa con il suo post su di me...." Tarlucco te sei unico, grazie infinite !" Ringrazio anche tutti quelli che mi hanno fatto gli Auguri su quel post.
" Dopo la festa ........" Questo il percorso che abbiamo fatto di Corsa e MTB, manca la discesa......ho dimenticato di riattivare il Polar e mancano 6 km..........Vabbè !!!

Siamo partiti in tre, io Erita e Sandro, per il mio primo vero allenamento di Duathlon. Questa volta ho una bici seria da professionisti, che mi ha prestato Sandro....beh con quella è tutta un'altra storia. Abbiamo percorso i primi 5 km di corsa su asfalto e sterrato, alla media di 4,55, poi abbiamo preso la MTB e abbiamo percorso 13 km tra asfalto e sterrato alla media di 30- 34 all'ora. Poi dinuovo di corsa altri 4 km alla media di 4,40- 4,10 al km. Dopo ciò, abbiamo ripreso la MTB e ci siamo recati in salita sterrata e accidentata per altri 18 km. Purtroppo qui sopra , dove vedete la foto, io sono caduta e sono finita rovinosamente nei rovi, graffiandomi tutta la parte destra, tra ginocchio, braccio e mano, ma mi sono tirata su e via dinovo a pedalare.
in totale quasi 40 km.

Al rientro a casa dei miei amici, Sandro prende male una curva e sbatte con il pedale in uno scalino e cade, purtroppo ora ha una spalla fratturata, in quel mentre ricado dinuovo pure io per vedere cosa era successo e mi risbuccio la mano e il ginocchio...che imbranata..... mi spiace tantissimo per Sandro che ha avuto la peggio, un po per colpa mia, che mi hanno portato con loro in questo mio primo allenamento serio...Speriamo che i prossimi vadano meglio....Intanto faccio un In Bocca al Lupo a Sandro e incrocio le dita.
Grazie comunque cari Amici !